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IL PARAMETRO UGR NELLA PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA

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IL PARAMETRO UGR NELLA PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA

Approfondimento a cura del reparto progettazione Light Team:

  1. Che cosa si intende con UGR?
    L’UGR (acronimo di Unified Glare Rating) è l’indice uniformato di abbagliamento e serve per misurare l’abbagliamento luminoso di tipo molesto, cioè una sensazione visiva spiacevole.

 

  1. Quali sono i fattori considerati da questo indice?
    L’UGR non è legato al singolo corpo illuminante – come i parametri storicamente in uso in precedenza – bensì considera altri fattori quali l’altezza di installazione, la dimensione della stanza, la quantità di lampade nel campo visivo dell’utente.

 

  1. In quale maniera il progettista misura l’UGR?
    Rispetto a quelli cronologicamente precedenti, l’UGR è un parametro più completo ma anche più complesso da dichiarare, ottenibile attraverso i software di calcolo illuminotecnico. Al fine di agevolare la scelta delle lampade da parte dei progettisti, alcune aziende hanno iniziato ad apporre la dicitura “UGR<19” alle lampade come se questa fosse una caratteristica intrinseca. Si tratta, naturalmente, di una forzatura del concetto che sottintende che quel corpo illuminante è garantito come UGR<19 se installato in determinate condizioni, tabellate nella scheda tecnica. Al di fuori di tali standard previsti, però, questi prodotti potrebbero non essere UGR e, specularmente, alcune lampade non dichiaratamente vendute come UGR potrebbero esserlo, in determinate condizioni di installazione.

 

  1. Che cos’è l’UGR<19?
    La normativa europea individua in 19 il valore di soglia massima dell’UGR per l’uso in ambienti con videoterminali, oggi particolarmente comuni, e questo è il motivo per cui è diventato così rilevante.

 

  1. Quali sono le norme in merito?
    Oltre la già citata normativa europea, la EN 12464-1, esiste anche una norma italiana in merito, la UNI 11165:2005, che specifica i criteri per il calcolo dell’indice di abbagliamento UGR per interni considerando il solo contributo dell’illuminazione artificiale.

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