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L’illuminazione residenziale con l’arch. Matteo Italia

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L’illuminazione residenziale con l’arch. Matteo Italia

Finora nelle nostre rubriche ci siamo occupati di illuminazione tecnica, nel caso del residenziale, invece, la questione sembra più complessa. La tradizione tramanda, infatti, una contrapposizione tra la dimensione dell’oikos, il privato, e quello della polis, lo spazio pubblico: entrare nello spazio dell’oikos porta con sé un grande senso di responsabilità.

La resa estetica è importante ma non è l’unico obiettivo cui mirare: è necessario considerare non soltanto il gusto delle persone che abitano la residenza ma soprattutto le loro necessità e finanche la loro età. Le condizioni di luce rivestono, infatti, un ruolo cruciale nel benessere psicofisico, e questo vale a maggior ragione per le nostre abitazioni private, luogo di riposo ma anche di lavoro, con l’avvento dello smart working.

In un’abitazione, inoltre, sono diversi gli ambienti, con diverse caratteristiche (ad esempio può cambiare la quantità di luce naturale) e funzioni differenti (illuminare una tavernetta non è come illuminare una veranda!). Per ogni progetto di abitazione è necessario individuare la soluzione migliore affidandosi a professionisti esperti. Imprescindibile è la conoscenza della specifica tecnica UNI/TS 11826:2021 che indica le prescrizioni per esecuzione, verifica e esercizio di impianti negli ambienti residenziali domestici e che, a seconda della destinazione d’uso, norma l’illuminazione di ciascun ambiente (cucina, sala da pranzo, soggiorno, bagno, camera, zone di transito, lavanderia, cantina, eccetera)

I nostri Lighting Solver sono in grado di affiancarvi nello sviluppo dei vostri progetti illuminotecnici. Da anni Light Team collabora, ad esempio, con lo studio Italia and Partners Architecture and Design, una sinergia proficua che ha dato vita a diverse realizzazioni in ambito residenziale.

 

Qual è il parere dell’Architetto Matteo Italia, titolare dello studio, su questo tipo d’illuminazione?

Una residenza racchiude in sé diversi spazi, ciascuno con diverse esigenze di vita, e illuminotecniche. La progettazione della luce mantiene un filo conduttore tra diversi spazi e necessità?

“Assolutamente sì: una villa o un’abitazione deve avere un fil rouge che leghi i vari ambienti a livello progettuale e illuminotecnico. Ritengo che la luce rappresenti davvero un valore aggiunto nella progettazione di una residenza privata”

Raccordare il gusto di cliente e progettista non è scontato: quali sono le vostre esperienze in merito? 

“Sicuramente quando si progetta un’abitazione privata è molto rilevante capire le esigenze del cliente per disegnare uno spazio che rifletta le caratteristiche della committenza. Usualmente siamo fortunati: la maggior parte dei nostri clienti si rivolgono al nostro studio perché già conoscono – e amano – il nostro stile, che poi indirizziamo sempre verso i diversi gusti della committenza. Diamo, piuttosto, più spazio al gusto del privato nella scelta degli elementi decorativi”

Come si costruisce un Light Team?

“Nei nostri progetti l’elemento dell’illuminazione si inserisce già in fase preliminare: crediamo molto all’aspetto emozionale della luce e puntiamo sul suo valore per la riuscita di un progetto. Di solito ci avvaliamo di consulenti esterni come Light Team quando trattiamo progetti complessi di grandi dimensioni o che richiedono specifiche tipologie illuminotecniche”.

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